Terapie dei linfomi

I linfomi (Hodgkin e non Hodgkin) costituiscono un gruppo di neoplasie altamente sensibili alle terapie attualmente disponibili.
Il trattamento varia a seconda del tipo istologico, dello stadio di linfoma e di alcuni fattori prognostici. Una parte di questi è correlata alla malattia: stadio clinico, grado di aggressività, sintomi sistemici; altri sono legati al paziente: età, coesistenza di altre malattie, livello di autonomia (la cosiddetta Performance Status).
Le modalità di trattamento comprendono la chemioterapia, la radioterapia, gli anticorpi monoclonali e, in certi casi, il trapianto di midollo osseo.
Generalmente il programma di cura deriva dall’impiego combinato di due o più di tali modalità terapeutiche, che vengono erogate insieme o in sequenza per combinare e potenziare le azioni antineoplastiche dei diversi farmaci e delle diverse terapie.
Poiché le cellule del linfoma circolano in tutto l’organismo, non è possibile curarli solamente rimuovendo chirurgicamente le masse tumorali; è sempre necessario ricorrere alla terapia farmacologica.